Chi era Alexandre Friedmann?

In questo blog post scoprirete di più sulla vita unica di questo cosmologo e matematico russo.

Felice esplorazione!

Chi era Alexander Friedmann?

Alexander Friedmann è stato un cosmologo e matematico russo, che ha contribuito a sviluppare modelli che spiegano lo sviluppo dell’universo. In particolare, le sue soluzioni alle equazioni di campo di Einstein hanno fornito le prime prove di un universo in espansione, nonché le basi teoriche per il Big Bang e per i modelli di stato stazionario dell’universo.

Alexander (o Aleksandr) Alexandrovich Friedmann (o Friedman) nacque il 16 giugno 1888 a San Pietroburgo, in Russia. Suo padre era un ballerino di danza classica e sua madre una pianista. Fu un ottimo allievo, sia alla scuola secondaria, il Secondo Ginnasio di San Pietroburgo, sia all’Università Statale di San Pietroburgo, dove studiò matematica dal 1906 al 1910. Qui frequentò anche i seminari di fisica moderna di Paul Ehrenfest, dove si discuteva di teoria quantistica, relatività e meccanica statistica. Nel 1914 ottenne il master in matematica pura e applicata, anche se le sue ricerche comprendevano anche l’aeronautica, il campo magnetico terrestre, la meccanica dei liquidi e la meteorologia teorica.

Nel 1913 fu nominato all’Osservatorio aerologico alla periferia di San Pietroburgo, dove studiò meteorologia. L’anno successivo si recò a Lipsia per studiare con Vilhelm Bjerknes, il principale meteorologo teorico dell’epoca. Partecipò a diversi voli in dirigibile per effettuare osservazioni meteorologiche, ma allo scoppio della Prima guerra mondiale Friedmann si offrì volontario per prestare servizio nell’aviazione russa come esperto tecnico e pilota di bombardieri. Dopo il 1915, tenne lezioni di aerodinamica ai piloti e nel 1916 divenne capo della Stazione Aeronautica Centrale di Kiev, prima di trasferirsi a Mosca con la Stazione Aeronautica Centrale. La Stazione Aeronautica Centrale fu però sciolta dopo la Rivoluzione russa del 1917 e dal 1918 al 1920 Friedmann lavorò come professore di meccanica teorica all’Università di Perm.

Friedmann tornò a San Pietroburgo (allora ribattezzata Pietrogrado) nel 1920, dopo che l’Armata Rossa aveva occupato Perm e la guerra civile aveva reso la vita troppo difficile, per assumere un incarico presso l’Osservatorio Geofisico Principale. Ricoprì anche diversi altri incarichi simultanei: professore di matematica e meccanica all’Università di Pietrogrado, professore di fisica e matematica al Politecnico di Pietrogrado, ricercatore all’Istituto di ingegneria ferroviaria di Pietrogrado, all’Accademia navale e all’Istituto di ottica.

Alla fine del 1920, conosce tardivamente la teoria generale della relatività di Albert Einstein, pubblicata con diversi anni di ritardo nella Russia sovietica devastata dalla guerra. Nel 1922, scoprì la soluzione dell’universo in espansione alle equazioni di campo della relatività generale di Einstein. All’inizio Einstein pensò che la soluzione fosse sbagliata, ma in seguito riconobbe che in realtà era corretta e che gettava nuova luce sull’intero argomento. L’espansione dell’universo fu infine confermata alcuni anni dopo dalle osservazioni di Edwin Hubble nel 1929.

I documenti di Friedmann del 1924 dimostrano i tre modelli di Friedmann (che descrivono la curvatura positiva, nulla e negativa dello spaziotempo), un intero decennio prima che Howard Percy Robertson e Arthur Geoffrey Walker pubblicassero la loro analisi. Questo modello cosmologico dinamico della relatività generale sarebbe diventato lo standard per le teorie del Big Bang e dello stato stazionario dell’universo (il lavoro di Friedmann supporta anche entrambe le teorie), sebbene la teoria dello stato stazionario sia stata ampiamente abbandonata dopo la rilevazione della radiazione cosmica di fondo nel 1965.

Nel 1923 e nel 1924, Friedmann ebbe l’opportunità di viaggiare in Europa e di discutere le sue aree di ricerca con altri scienziati, in particolare in Germania, Norvegia e Paesi Bassi. Nel 1924 tornò nuovamente a San Pietroburgo (ribattezzata Leningrado), dove gli fu affidato l’incarico di direttore del principale osservatorio geofisico di Leningrado. Durante questo periodo, l’eminente fisico teorico e cosmologo russo George Gamow studiò brevemente sotto la sua guida.

Nel luglio 1925, partecipò a un volo in pallone aerostatico da record, raggiungendo un’altitudine di 7.400 metri. Tuttavia, due mesi dopo, il 16 settembre 1925, la vita di Friedmann fu tragicamente interrotta all’età di 37 anni. Morì di febbre tifoidea, che pare avesse contratto durante una vacanza in Crimea.

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